Testimonianze sulla Chlorella

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Lyme nascosta

Nel 2001, un medico scozzese mi chiese di insegnare l’omeopatia in un santuario cattolico Kanak, così mi recai a Vanuatu (vicino alla Nuova Caledonia). Alla fine del mio soggiorno, piuttosto che farmi pagare la parcella, gli chiesi di mettermi in contatto con un guaritore Kanak.
Due giorni dopo, accompagnato da una giovane guida, ci mettemmo in cammino per incontrarlo attraverso la foresta pluviale. Dopo una buona ora di cammino, ho avuto una piccola caduta. Quando arrivammo, un uomo ci accolse calorosamente. È Marcel, il nostro guaritore. Mi guarda lo stinco e scopre una banale abrasione.
Mi avverte subito: “Sei caduto su un sentiero disseminato di detriti di corallo di fuoco. Se non sei immunizzato, i batteri possono causare gravi infezioni”
Due giorni dopo, la mia piccola escoriazione ha cominciato ad arrossarsi, ad assumere la forma di una stella con ramificazioni molto regolari, e poi ad incancrenirsi. Come mi aveva consigliato Marcel, il mio guaritore, l’ho pulita con una calce.
La mia gamba era raddoppiata.

Il 10° giorno decisi di tornare a casa in Svizzera. Per precauzione, ho preso degli antibiotici a Noumea prima di tornare in Europa.
Dopo 3 giorni di trattamento, ho notato un leggero miglioramento prima che ricominciasse a manifestarsi. A casa, uso i miei prodotti: dosi di pyrogenium (auto-lisato) in diluizioni successive. Il miglioramento è stato breve. Il giorno dopo, la gamba era quadruplicata.

Ho contattato un amico chirurgo svizzero: “Se viene a trovarmi, deve essere una cosa seria”, mi ha detto.
Durante il consulto, si è ritirato con i suoi due colleghi e pochi minuti dopo mi ha consigliato di amputare la gamba per evitare la setticemia, sapendo che un antibiogramma avrebbe richiesto troppo tempo. Gli ho suggerito di darmi l’antibiotico più appropriato e sono andato a casa.

Per la prima volta mi sono interessato agli oli essenziali, che hanno proprietà antisettiche. Mi sono massaggiata a fondo con questi oli e ne ho preso qualche goccia, 3 volte al giorno, dopo averli diluiti per ottenere alcuni oli in 1a diluizione decimale e 3a diluizione decimale (qui siamo ancora nel campo della fitoterapia). Dopo 10 giorni di trattamento, i risultati sono spettacolari: il pus smette di uscire e la ferita si chiude.

“CASO CHIUSO

Due anni dopo, sono tornato a Vanuatu per continuare il mio insegnamento dell’omeopatia. Dopo una settimana di permanenza, ho notato un arrossamento sullo stinco e la ricomparsa di una piaga suppurativa a forma di stella (la stessa di 2 anni prima).
L’ho pulita con il limone, come Marcel mi aveva consigliato 2 anni prima. Si è chiusa definitivamente.
Sono dovuto tornare in questo biotopo di Vanuatu per produrre anticorpi contro questo batterio, estraneo a noi europei.
Sono convinto che il nostro sistema immunitario sia costruito in funzione del biotopo in cui viviamo. Un’osservazione che, 15 anni dopo, mi ha aiutato a guarire dalla malattia di Lyme e a capire perché avevo difficoltà a liberarmi di questa infezione alla gamba, essendo già invasa dalle spirochete. Il morso, con il suo alone, che ho contratto in Normandia, la regione in cui mi sono stabilito per la pensione, è ciò che ha dato inizio a tutto.

Una mattina, nel maggio 2015, è stato scioccante! Il lato sinistro del mio viso era completamente collassato e paralizzato. Pensando che si trattasse di un ictus, ho preso un’aspirina in attesa di un consulto. Dopo 2 giorni di osservazione (TAC, Doppler, esami del sangue e così via….) la causa della mia paralisi era ancora sconosciuta. Sono tornata a casa. Con il passare dei giorni, ho riacquistato gradualmente la sensibilità del viso senza alcun intervento o trattamento.

Tre mesi dopo, la stessa paralisi si ripresentò, ma dall’altro lato del viso.
Ricordo di essere stato punto 6 mesi prima da una zecca sul braccio sinistro. L’ho rimossa, come al solito, senza pensarci troppo, perché fin da bambino venivo morso 2 o 3 volte all’anno senza grosse conseguenze. Ma qualche giorno dopo averla tolta, ho notato un alone e ho sentito molto prurito e dolore.
Ho chiesto a un mio amico chirurgo svizzero di consultare un neurologo e di fare una puntura lombare. Sono stato ricoverato in ospedale. I risultati dimostrarono che avevo sviluppato anticorpi contro questo batterio da molto tempo. I miei timori furono confermati: avevo la “borreliosi” o malattia di Lyme.
Mi fu somministrato un ciclo di antibiotici per via endovenosa. “Il trattamento era stato consigliato dal dottor Horowitz, che aveva preso la precauzione di far firmare ai pazienti un modulo di dimissione a causa dei gravissimi effetti collaterali. Infatti, il giorno dopo la mia pressione sanguigna salì a 17.

Come naturopata, ho deciso di curarmi da solo.
Dopo aver firmato una liberatoria, ho lasciato la struttura e ho interrotto il trattamento.

Una ricerca sulla mia storia sanitaria ha rivelato che ero stato morso regolarmente dalle zecche fin dall’età di 12 anni. Questo mi ha permesso di capire meglio le mie infezioni renali e i miei dolori ricorrenti e inspiegabili (mal di schiena, dolori al collo, articolazioni gonfie, mancanza di respiro, palpitazioni, difficoltà a urinare, crampi alle gambe, dolori alle ginocchia, perdita di equilibrio, perdita di memoria, problemi visivi, difficoltà a concentrarsi su un progetto, salto da un’idea all’altra al minimo fastidio, rabbia sproporzionata, incapacità di ragionare con me stesso). Le mie ripetute visite dal medico non hanno avuto alcun effetto.

Mi sono basato su ricerche mediche e scientifiche francesi, inglesi, tedesche e americane e ho scoperto che nessuna cura è convincente.
La mia esperienza mi ha portato a credere che si debba curare “un paziente” e non “una malattia”.
Ogni paziente dovrebbe avere la sua cura, ben mirata e altamente individualizzata, a partire dal suo “rimedio di temperamento” del momento, ma modificabile nel corso della vita.

Vorrei infatti soffermarmi un attimo sull’importanza del rimedio del temperamento, soprattutto per chi soffre di borreliosi. È l’insieme delle reazioni fisico-chimiche del paziente a determinare un certo numero di sintomi, che indicano tutti il rimedio “simillimum”. Va notato che i sintomi mentali sono di grande importanza nel determinare questo simillimum.
Il rimedio di base deve essere sempre somministrato in diluizioni molto alte, da 1000 a 50000K (diluizioni korsakoviane)
Nella mia esperienza, la borreliosi può essere trattata con l’omeopatia, la fitoterapia, in particolare con oli essenziali come l’origano e la cannella, oligoelementi, organoterapia e “nosodi” (sostanze patologiche secrete e poi prelevate dal paziente non trattato), sauna per chi non ha insufficienza cardiaca e batteri intestinali con, ad esempio, cavoli lattofermentati. E soprattutto la clorella, essenziale per tutti i metalli pesanti e le altre tossine (attenzione alla qualità della clorella).
Un ambiente sano significa anche alimentazione, e quindi probiotici (alimenti a base di crauti, kefir, ananas fermentato, kimchi, ecc.
Va inoltre ricordato che i traumi fisici o psicologici bloccano il flusso di energia. Questo permette alla malattia di prendere piede.
La borreliosi può essere trattata, ma non sempre in modo definitivo.
Non appena compaiono i primi sintomi (l’alone), una combinazione di antibiotici (imperativi) e oli essenziali è il miglior compromesso.
Quando c’è un danno neurologico (3° grado, come nel mio caso), il trattamento antibiotico non ha più alcun effetto, a parte gli effetti collaterali.
Gli oli essenziali funzionano diversamente dagli antibiotici perché distruggono l’intera struttura dei batteri. Ci sono due piante con sostanze medicinali proprie che consiglio praticamente in ogni protocollo di cura: il nodino giapponese. Ma soprattutto la berberina, che è molto importante, in forme e concentrazioni diverse a seconda delle condizioni del paziente. A seconda della concentrazione, può agire come drenante epato-renale o come vasodilatatore e regolatore della glicemia. Le spirochete odiano le condizioni alterate da queste due piante. Mi stupiscono i risultati molto positivi della berberina, che mi dicono che siamo ancora lontani dal conoscere tutti i suoi benefici nella lotta alla borreliosi (la berberina è estratta dalla pianta Berberis Aristata, che io preferisco. Ma attenzione! Pochissimi laboratori producono più del 97% di berberina e senza additivi)
Un altro trattamento molto efficace che uso anch’io: Il biossido di cloro e il dimetilsolfossido, di cui parlerò in dettaglio in un altro articolo.
Gli antibiotici sono resistenti e creano dipendenza perché sono generalmente composti da 1 o 2 molecole, mentre gli oli essenziali ne hanno migliaia. La composizione degli oli essenziali deve essere adattata a ciascun paziente (per esempio, la violacciocca non è adatta a chi soffre di pressione alta).
È inoltre importante sapere che i batteri non sono gli stessi in tutti i Paesi o regioni e che il trattamento può variare a seconda dell’età del paziente e della durata della puntura.
I pazienti devono essere consapevoli delle loro reazioni durante il trattamento: a volte le diluizioni possono essere modificate e alcuni prodotti (oli essenziali) sospesi a causa delle reazioni di Jarisch-Herxheimer. Una volta distrutti i batteri, si utilizzeranno varie serrapeptasi (ne esistono diverse, personalmente preferisco gli enzimi ricavati dall’intestino dei bachi da seta) per distruggere il biofilm al fine di uccidere i batteri rimasti; fare entrambe le cose contemporaneamente sarebbe troppo violento e insopportabile.
Queste reazioni sono causate dalla distruzione dei batteri, ed è importante ricordare che questi batteri elicoidali hanno una sorta di intelligenza, perché quando alcuni di loro si sentono attaccati, secernono una sostanza per proteggersi, chiamata biofilm. Il batterio può rimanere incistato e inattivo per anni in diverse parti del corpo (forse soprattutto nel cervello, negli occhi o nelle articolazioni), e quando il sistema immunitario perde slancio, o quando si è sottoposti a un forte stress o si subisce uno shock fisico, si risveglia, si libera e riprende la sua azione distruttiva in qualsiasi parte del corpo, sempre senza causare un’infezione. Purtroppo, il più delle volte questa malattia è accompagnata da varie coinfezioni, come il Mycoplasma pneumo o la Lanaplasmosi granulocitaria umana, che sono anch’esse trasmesse dalle zecche e fanno parte delle malattie trasmesse da vettori, e saranno anch’esse trattate con antibiotici…

Dato che questi trattamenti naturali non sono rimborsati, è importante sapere che bisogna aspettarsi di pagare tra i 500 e i 1.200 euro all’anno per i prodotti necessari al trattamento. Questi prodotti provengono spesso da diversi Paesi, tra cui Francia, Svizzera, Belgio, Germania, Austria e Stati Uniti….)
La mia passione per la medicina naturale mi ha portato a viaggiare per il mondo dall’età di 20 anni.
Ho incontrato molte tribù e guaritori diversi e ho scoperto tutte le piante medicinali i cui benefici sono ancora sconosciuti. (È meglio prendere le piante medicinali della propria regione, nel biotopo in cui si vive). Questo mi ha aiutato molto a capire come funziona il sistema immunitario, perché è proprio di questo che si tratta.

Oggi ho quasi 80 anni.
Non avverto più nessuno dei sintomi descritti sopra. Posso tornare ad andare in moto senza problemi, viaggio molto in tutto il mondo con la mia moto, le mie articolazioni si sono sgonfiate, sono di nuovo elastico e non ho più dolori.

“Grazie ai miei trattamenti naturali, mi sento ringiovanito”.

Le persone gravemente colpite dalla malattia di Lyme non devono perdere la speranza. La medicina naturale può metterli sulla strada della guarigione, o almeno dello stare meglio.

Spero, attraverso il mio racconto personale, di poter aiutare alcune persone a trovare la soluzione ai loro problemi di salute. Il sistema diagnostico ufficiale (sangue occidentale ed Elisa) è stato volutamente standardizzato dagli americani ed è assolutamente inaffidabile. Molte persone risultano negative ai vari esami del sangue, per cui molti non sanno di avere la borreliosi e altre coinfezioni.
La particolarità di questa malattia è che imita più di duecentocinquanta patologie diverse, come l’artrite reumatoide, l’artrite, le palpitazioni cardiache, il respiro corto, il gonfiore e i dolori articolari, la depressione, l’insonnia, la tensione, ecc. ed è qui che sta la grande difficoltà dello screening!
“Parliamo solo di ciò che abbiamo vissuto”.
Queste punture possono essere trasmesse da zecche, tafani (appena confermato dai biologi tedeschi), ragni e zanzare. La trasmissione sessuale non è sempre automatica. Oggi, come abbiamo detto, questa malattia imita più di 250 sintomi
1. Dolore

  1. Arrossamento intorno alla puntura o eritema migrante
  2. Arrossamento o macchie su altre parti del corpo
  3. Dolore alle articolazioni (ginocchio, polso, dita, gomito, anca, ecc.)
  4. Piedi e dita gonfie
  5. Dolore alla caviglia, dolore al tallone d’Achille
  6. Sensazione di bruciore sotto i piedi o le mani
  7. Crampi ai piedi
  8. Febbre, sudorazione o brividi
  9. Dolori e crampi muscolari, difficoltà a camminare
  10. Stanchezza, esaurimento, mancanza di resistenza
  11. Perdita anomala di capelli
  12. Infiammazione delle ghiandole
  13. Mal di gola
  14. Dolore al bacino o ai testicoli
  15. Mestruazioni irregolari
  16. Seno dolorante, produzione di latte (allattamento)
  17. Problemi di funzionalità vescicale e urinaria
  18. Problemi di libido
  19. Stomaco irritabile e sensibile
  20. Problemi di funzionalità intestinale (stitichezza, diarrea)
  21. Dolore al petto e alle costole
  22. Respiro corto, tosse
  23. Palpitazioni cardiache, extrasistoli, aritmia, ecc.
  24. Dolori e/o infiammazioni articolari (artrite)
  25. Rigidità/scricchiolii del collo e della schiena
  26. Dolori pulsanti o lancinanti nei muscoli
  27. Formicolio, intorpidimento
  28. Tremore di uno o più arti, senza o dopo sforzo
  29. Dolore alle mascelle, ai denti e/o durante la masticazione
  30. Contrazioni nervose del viso o delle palpebre
  31. Paralisi facciale
  32. Occhi/visione: sdoppiamento, offuscamento, dolore, percezione di oggetti volanti
  33. Orecchie/udito: ronzio, fischio, acufene, dolore
  34. Vertigini, perdita di equilibrio, aumento del mal di mare
  35. Cervello non chiaro, difficoltà di funzionamento
  36. Mal di testa
  37. Confusione mentale
  38. Difficoltà a pensare (pensiero confuso), a concentrarsi e a leggere
  39. Perdita di memoria a breve termine e dimenticanza
  40. Problemi di orientamento: perdersi o andare dove non si vuole andare
  41. Problemi di scrittura, disortografia e/o linguaggio
  42. Depressione, irritabilità, sbalzi d’umore senza motivo
  43. Problemi di sonno: troppo, troppo poco, risvegli notturni o troppo presto.
  44. Gli effetti dell’alcol si rafforzano
  45. Variazione di peso inspiegabile (aumento o perdita)
  46. Sensazione di pugni nell’addome o nella schiena
  47. Problemi di deglutizione
  48. Illusioni sensoriali
  49. Gesti imprecisi (come “far cadere un bicchiere”)
  50. Fascicolazioni muscolari (muscoli che si muovono a scatti, come i cavalli)
  51. respiro corto
  52. dolore ai polpacci
  53. Artrite romboidale (stessi sintomi)
  54. Endometriosi (aggravata dalla borelliosi)
    Ho citato solo un quarto dei sintomi.

A.S

(Sono a disposizione per informazioni da parte di persone che già praticano la medicina naturale per se stesse e che hanno capito che mangiare il cibo più sano e naturale possibile è un imperativo. Non voglio convincere nessuno, ma questo è l’unico modo per avere una possibilità di ottenere un risultato positivo. Posso dirvi in 5-10 minuti se avete questa malattia o no).

Antoine, 30 Giugno 2025
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È come rinascere

Questa mattina ho contattato il laboratorio Echlorial perché dovevo assolutamente dirglielo.

Da quando prendo la clorella in polvere e l’astaxantina più gli omega 3, è come una rinascita. Per me è a dir poco miracoloso. Soffrivo di osteoartrite alla spalla e molto spesso avevo delle scariche dolorose. Ho iniziato a prendere la clorella e quindici giorni dopo potevo già sentire gli effetti benefici. Nelle settimane successive sono stati confermati.

Riesco a capire quando le cose non vanno bene, ma riesco anche a capire quando vanno bene e devo dire che sono estremamente soddisfatta. Oltre alla scomparsa del dolore, ho riacquistato molta energia (ho 74 anni), quindi mi considero salva.

Minos, 21 Settembre 2022
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Gli effetti della clorella sul mio dolore

Gli effetti della clorella sui miei dolori: non me ne ero accorta!

Avevo comprato il vasetto famiglia, che è la soluzione più economica. Ho smesso perché ho dimenticato di comprarne altri. I dolori articolari alle mani e alle spalle sono tornati!

Ho ricominciato e tutto è tornato alla normalità. In più, la clorella risolve i miei problemi di intestino pigro 😊

Maria, 21 Settembre 2022
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Astaxantina e clorella: un duo potente

Sono molto contenta di poter testimoniare l’alta qualità dei vostri prodotti. Assumo la clorella da diversi anni e i benefici che ha avuto sulla mia salute sono sorprendenti: benessere intestinale, articolazioni fluide, eliminazione dei metalli pesanti, antistress, ecc? Ma la cosa migliore è combinarla con l’astaxantina, che assumo da un anno e gli effetti sono stati efficaci fin dal primo mese: netto miglioramento della vista (visione più chiara e meno offuscata), maggiore idratazione della pelle (soprattutto su quella secca), rinnovata energia percepita al mattino (2 capsule da assumere al mattino).

Consiglio vivamente la clorella e l’astaxantina, che sono prodotti fantastici per la nostra salute!

Abbiate cura di voi…

Milo

Milo, 20 Settembre 2020
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Miofacite macrofagica

Sono un’infermiera da 46 anni e soffro di dolori muscolari e articolari, mal di testa intensi e frequenti, sindrome da stanchezza cronica, respiro corto e grossi problemi di memoria. Ho vagato dentro e fuori dalle cure mediche dal 1987, nonostante i numerosi esami e le varie terapie, antinfiammatori, miorilassanti, triptani, tutti inefficaci e dannosi (ulcera allo stomaco).

All’inizio del 2018, i medici mi hanno assicurato che tutti i miei esami erano normali, così ho cercato da sola su internet e ho trovato un’ipotesi!
Ho quindi contattato il reparto di malattie neuromuscolari rare dell’ospedale Henri Mondor di Créteil, dove ho effettuato una biopsia muscolare del muscolo deltoide e la diagnosi è stata chiara: i miei muscoli contengono nanoparticelle di idrossido di alluminio (l’adiuvante presente nei vaccini contro l’epatite B commercializzati dal 1984). I miei sintomi sono iniziati subito dopo le 4 vaccinazioni obbligatorie per lavorare come infermiera, fatte nell’85 e nell’86. L’alluminio si trova in tutto il mio corpo, ma non solo. L’alluminio è presente in tutto il mio corpo, nei miei organi e nel mio cervello. Questo coadiuvante è ora presente in tutti i vaccini obbligatori per i bambini.

Questa malattia non colpisce tutti i vaccinati, perché è dovuta a una predisposizione genetica (come molte malattie autoimmuni) e siamo solo 1000 in Francia! Ora finalmente so cosa mi succede, ma non c’è una cura.

Sono seguita da una naturopata specializzata in detox e mi ha consigliato la clorella di Echlorial, che sto assumendo dall’inizio del 2018. Questo mi ha aiutato a migliorare le unghie, che sembravano di ferro ondulato e si stavano staccando dalla carne, la secchezza della pelle e i problemi di psoriasi, con un piccolo miglioramento dei dolori. Mi ha anche fatto assumere MSM (Metil Sulfonil Metano) organico, siero di Quinton, glutatione per il fegato, Vit C ad alte dosi e bevo acqua ricca di silice (Volvic) su consiglio del Professor Exley, specialista mondiale dell’alluminio. Sono anche monitorata dal professor Authier dell’Ospedale Henri Mondor, ma siamo usati come cavie perché non hanno abbastanza esperienza di questa malattia. Ho fatto rimuovere tutte le otturazioni da un dentista olistico e sto cercando soluzioni per disintossicarmi il più possibile!

Se qualcuno ha qualche suggerimento, mi piacerebbe sentirlo :)

Per ulteriori informazioni su questa malattia, consultare il sito web dell’E3M.

Cordiali saluti,

Odile

Odile, 6 Gennaio 2020
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Cura di 6 mesi

Dopo un ciclo di almeno 6 mesi di clorella l’anno scorso, che mi ha davvero aiutato a disacidificare il mio corpo, ho ricominciato a prenderla all’inizio di maggio perché sentivo di nuovo l’insorgere di bruciori urinari.

Grazie a questo nuovo trattamento, il problema si è risolto rapidamente, ma da una settimana soffro di forte flatulenza dopo i pasti. Attualmente sto assumendo 10 compresse al giorno. Cosa mi consiglia di fare?

Grazie per l’aiuto e cordiali saluti.

F.

Fabienne F., 5 Settembre 2018
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Al diavolo la mia medicina allopatica

Stamattina mi sono svegliata e, per la prima volta da più di un anno, senza quegli orribili dolori al petto e all’addome! Certo, le spalle, le mani e le gambe sono ancora tenere, ma quello che mi faceva piangere la mattina non c’era. Ero così stupita che mi sono mossa in tutte le direzioni solo per “svegliarli” e niente… Voglio credere che sia la clorella perché sono 5 giorni che non cambio le mie abitudini. Potrebbe essere? In ogni caso, stamattina erano 8 compresse! È strana questa pianta che cresce nell’acqua e fa miracoli! Al diavolo la mia medicina allopatica!
Grazie mille.

Zorah

Zorah, 25 Maggio 2017
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Riduzione del dolore intestinale

Aumento dell’energia e riduzione dei dolori intestinali. Essendo uno degli scettici di base, non mi ci è voluto molto per convincermi :) E perché prendere farmaci quando una soluzione naturale può aiutare… Grazie!

Damiano

Damien Gosset, 8 Febbraio 2017
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La vita è bella…

La vita è bella… e tutto è tornato facile con e grazie alla Clorella.

Nel giugno 2015 ho avuto un problema alla schiena con sciatica invalidante, una 1° infiltrazione che non ha funzionato e una 2° da prendere in considerazione, ma il mio specialista energetico mi ha chiesto di lasciar perdere e mi ha fatto conoscere la Clorella.

Oggi, dopo più di 3 mesi di assunzione quotidiana, non so più cosa sia il dolore e la mia osteoartrite è scomparsa.

Spero di non smettere mai di prendere questa cura ringiovanente che, a quasi 60 anni, mi ha permesso di ritrovare energia, vitalità, prontezza, felicità e sempre buon umore.

Da condividere e consumare senza moderazione.

Véronique

Véronique, 21 Febbraio 2016
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La clorella nelle arterie

Prima del 2013, non passava giorno che non mi lamentassi di dolori ai piedi, alla schiena, alle articolazioni, alle emorroidi e così via…

Poi, un giorno, mi sono imbattuto in una pubblicità in rete che parlava della clorella. Mi sono messo in contatto con il professore per rassicurarmi sull’affidabilità del prodotto.

Ho iniziato a prendere 3 compresse, poi 6 e infine 9 al giorno. Posso dire in tutta onestà che il dolore è scomparso e ho iniziato a sentirmi bene nel mio corpo e nella mia testa. Il mio transito intestinale è diventato normale. Penso che una delle qualità della clorella sia quella di purificare il sangue da tutto ciò che è tossico, e funziona troppo bene! Lo consiglio sinceramente a tutti.

Grazie mille.

Marsusse

Marsusse Lavrel, 30 Novembre 2015
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Ho ripreso le mie attività, sto vivendo di nuovo

Ho iniziato 7 settimane fa e ho sentito subito che la mia digestione era migliorata. Soffro di un forte mal di schiena cronico, che è migliorato quando ho preso le fiale di Clorella + Rhodiola rosea. Ora assumo clorella e POSITIV ON e non ho più dolori alla schiena.

Ho ripreso le attività, sto rinascendo.

Maria

Mary, 30 Novembre 2015
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Molta più energia e meno stress

All’inizio del 2014, un dolore all’anca destra mi svegliava di notte, e a settembre dello stesso anno non ce la facevo più, così ho cambiato il materasso, vecchio di vent’anni, e ho avuto lo stesso dolore. Non ce la facevo più, così mi sono ricordata della clorella che avevo usato nel 2010 per un’estrazione dentaria “ma usata solo per 15 giorni”, e soprattutto della gentilezza, dell’attenzione e dei consigli di Muriel Cathaud, la direttrice, che ho ricontattato come mia ancora di salvezza. (Non ho più fiducia nella medicina tradizionale dal 1986, ed è grazie alla medicina alternativa che sono uscita da un esaurimento nervoso durato 15 anni – ho dimenticato di dirvi che ho 76 anni).

Il 23 marzo 2015 ho usato di nuovo la clorella e, sorpresa, a metà aprile 2015 non ho più dolori notturni, è finita, sparita, siamo all’inizio di luglio, è meraviglioso, grazie Muriel, grazie a tutte le persone che producono questa piccola alga verde.

Oh, e non è tutto … Ho deciso di giocare per 3 mesi per far ricrescere i miei capelli perché il mio cuoio capelluto era diradato, SI, funziona, il mio parrucchiere è stupito del risultato, e beh posso assicurarvi che non è 3 mesi, ma UN anno che ho intenzione di prendere Clorella.

Risultato:

– molto più tonico, meno stanco

– meno stressati

– meno aggressivo e più paziente

– molto più freddo

– e la ciliegina sulla torta è che mi sto godendo di nuovo la vita.

Oh, una svista, mia sorella mi ha detto al momento di lasciare un soggiorno di 15 giorni con noi che la mia testa non era più tremante, e tra l’altro, Annie che ha l’artrite reumatoide deformante non ha avuto alcuna infiammazione durante la sua visita alla casa, sì, avete capito bene, ha preso Clorella per 2 mesi. Funziona, nel maggio 2015 siamo andati via per 5 giorni 780 chilometri, sono stato in grado di guidare senza stancarsi, non è meraviglioso! …..

Se non le dispiace, vorrei darle un consiglio: prenda nota dei cambiamenti che avvengono, perché quando ci sentiamo bene dimentichiamo facilmente i problemi di salute che avevamo PRIMA e questo è fantastico.

Grazie mille Muriel

Thérèse

Thérèse, 7 Luglio 2015
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Avvelenamento da metalli pesanti

Abbiamo iniziato a utilizzare Chlorella Echlorial all’inizio del 2007, ma non sappiamo se le nostre testimonianze vi saranno utili data la loro complessità!

In effetti, io soffro di poliartrite e la medicina allopatica non aveva altro da offrire che la morfina! Un’amica con la stessa patologia doveva regolarmente andare in una clinica per disintossicarsi, così ho rifiutato e ho optato per la via alternativa.

Dopo anni di ricerche etruffe, un’insegnante di yoga mi consigliò di cambiare la mia dieta e, miracolosamente, il dolore divenne più sopportabile. Poi un medico alternativo onesto ha diagnosticato un avvelenamento da metalli pesanti per me e per mio marito (che ha la fortuna di non avere praticamente alcun sintomo).

Abbiamo quindi iniziato a rimuovere le amalgame tossiche e ad assumere clorella EChlorial. Prendevo 320 compresse di clorella al giorno, ma i dolori erano tornati ad essere lancinanti dopo la rimozione delle amalgame, nonostante il protocollo perfetto, la rigorosa dieta Seignalet (100% frutta, verdura cruda e biologica, nessun prodotto animale, nemmeno il miele, nessun amido, cioè niente patate, niente legumi, niente latticini, niente glutine, solo una porzione di quinoa biologica al giorno) e la clorella.

L’intossicazione era troppo forte perché la clorella e la dieta fossero sufficienti…

Sono stata estremamente fortunata a ricevere informazioni eccellenti dal professor Klinghardt e a seguire il protocollo “americano” NDF e Liver-Life, facendo progressi passo dopo passo, goccia dopo goccia… così come mio marito. Nel mio caso, dovrò seguire questa disintossicazione a vita e la dieta, ma il dolore è sopportabile. Siamo poi tornati alla clorella Echlorial perché è un aiuto incomparabile come super alimento, la sua clorofilla è estremamente preziosa, ecc. ecc. Ora mio marito prende 40 compresse al giorno e io 80 al giorno.

Danièle

Anonimo, 7 Luglio 2015
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La clorella e me: artrite, stanchezza, insonnia

Soffrendo di osteoartrite, stanchezza e insonnia, dopo aver fatto ricorso all’agopuntura, all’omeopatia, alla fitoterapia e ad altri trattamenti tradizionali, mi sono rivolta alla clorella dopo aver visto in televisione un servizio sui metalli pesanti e le amalgame dentali.

Non sopportavo le dosi elevate e ho dovuto ridurle (anche se è consigliabile aumentarle) perché soffrivo di stitichezza, mal di testa e problemi di equilibrio. Da 2 mesi prendo 10 compresse 3 volte al giorno e sono ancora in attesa di miglioramenti significativi, che spero non tardino ad arrivare, se tutti i buoni ingredienti della clorella funzionano.

Perché i fitoterapisti non la consigliano?

Mireille

Mireille, 13 Aprile 2015
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Solo un mese

Soffro di reumatismi da molti anni e ogni movimento che faccio è solo dolore. Sono rimasta sorpresa nel constatare che dopo un solo mese ho iniziato a sentirmi meglio e, soprattutto, a vedere il mio dolore diminuire.

Oggi posso dire di avere molto meno dolore in tutte le articolazioni e di muovermi meglio, di sentirmi più giovane. Sono davvero più sveglia e determinata a rimanere tale. Ho quindi deciso di continuare a prendere le mie 3 compresse al giorno prima dei pasti.

Marlène

Anonimo, 18 Marzo 2015
Nota del team eChlorial
Ci teniamo a sottolineare che le persone intervistate o che testimoniano sul nostro blog lo fanno con piena sincerità e senza alcun conflitto di interesse.