Un metallo pesante onnipresente nei nostri piatti
Il programma Zone Interdite, andato in onda su M6 il 26 gennaio, ha messo in luce un dato allarmante: la nostra alimentazione quotidiana è contaminata dal cadmio, un metallo pesante tossico. Secondo l’inchiesta, le analisi effettuate su 41 pagnotte acquistate in tutta la Francia hanno rivelato tracce di questa sostanza in ogni campione.
Questo veleno invisibile non è limitato al pane. Si trova anche nella pasta, nei cereali, nel cioccolato, nei crostacei e nei molluschi. I prodotti alimentari importati, in particolare la frutta, la verdura e il riso coltivati in Paesi con normative meno severe in materia di fertilizzanti e pesticidi, aggravano ulteriormente la contaminazione.
Le conseguenze del cadmio sulla salute
L’esposizione al cadmio può avere effetti disastrosi sulla salute. Secondo Santé Publique France, questo metallo pesante è implicato in un preoccupante aumento del cancro al pancreas. Inoltre, la sovraesposizione può causare danni ai reni, disturbi ossei e problemi cardiovascolari.
Oggi in Francia il 47% degli adulti e quasi un bambino su cinque presenta livelli di cadmio superiori alle raccomandazioni sanitarie. Oltre al cadmio, lo studio ESTEBAN di Santé Publique France (2021) conferma che quasi tutti i francesi sono contaminati da metalli pesanti! Di fronte a questa situazione critica, gli esperti consigliano di consumare alimenti biologici e di evitare il fumo, che è una delle principali fonti di esposizione a questo metallo pesante.
La clorella: la soluzione per disintossicare l’organismo?
Un’alga dalle potenti proprietà disintossicanti
Di fronte a questa inevitabile contaminazione, è essenziale sostenere i meccanismi naturali di disintossicazione dell’organismo. La clorellauna microalga verde ricca di clorofilla, si distingue per la sua capacità di catturare ed eliminare i metalli pesanti, tra cui il cadmio. Diversi studi hanno dimostrato che la clorella aiuta a chelare queste sostanze tossiche, facilitandone l’escrezione da parte dell’organismo.
Perché scegliere la clorella ultrapura?
Tuttavia, è fondamentale scegliere la clorella con attenzione. A causa della sua capacità di assorbimento, quest’alga può essere contaminata se viene coltivata in un ambiente inquinato. Per questo motivo si consiglia di optare per clorella coltivata in tubi di vetro. Questo metodo garantisce una purezza ottimale, eliminando qualsiasi rischio di contaminazione da parte di agenti inquinanti esterni.
Come posso integrare la clorella nella mia dieta?
Per beneficiare dei suoi effetti disintossicanti, si consiglia di consumare la clorella in compresse o in polvere nella misura di 3 grammi al giorno, mescolandola a frullati, succhi o piatti. Un trattamento regolare aiuta a rafforzare le difese naturali dell’organismo e a limitare l’accumulo di metalli pesanti.
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Una maggiore vigilanza per proteggere la salute
La presenza di cadmio e di altri metalli pesanti nei nostri alimenti è un vero pericolo per la salute. Oltre ad adottare una dieta biologica e a limitare le fonti di contaminazione, la clorella è un valido alleato per sostenere il processo di disintossicazione dell’organismo. La scelta di una clorella purissima coltivata in tubi di vetro garantisce la massima efficacia e una migliore protezione dai metalli pesanti.